28/02/1440 - La Casa Matha assorbe tutti i beni della Schola Piscatorum
Con un accordo redatto dal notaio Desiderio Spreti, la Casa Matha ricompone una lite insorta con Tramontana Balbi, ultima discendente della sua famiglia. I Balbi, fin dalla fine del XIII secolo, avevano acquisito quote sempre più consistenti della Schola Piscatorum trasformando l’antico sodalizio di pescatori in una vera e propria attività familiare. Con questo accordo, la Casa Matha acquisirà tutti i beni della Schola Piscatorum, e potrà, da questo momento, siglare i propri documenti con la denominazione Ordo et seu scola Piscatorum et Caxamatte de Ravenna, chiarendo in questa formula la continuità ideologica e materiale del sodalizio conosciuto fin dal X secolo.