1780 - Nuovo regolamento cittadino sui generi alimentari

Nel capitolo XV è messo in chiaro, sempre per l’edizione del 1780, la prerogativa dell’Ordine della Casa Matha quale unica realtà riconosciuta per la vendita di tutto il pescato per la città di Ravenna: I Venditori del Pesce saranno gli Uomini della Casa Amata conforme alle convenzioni, che anno coi Pescatori, con obbligo di venderlo nella Pescaria a Sbarre, o Rastelli serrati a ciascuno indifferentemente, non ad occhio, o a parte, ma a peso di libra grossa di diciotto oncie.
Annoverando con precisione alcuni tipi di pesci, sia freschi che affumicati o salati, che venivano abitualmente venduti: Potranno vendere con Stadere, e Bilance da mano lo Storione, e Squadro, Pesce Cane, Anguille fresche, e salate, e fumate, ed a numero le Arenghe, Sarache, e Sardelle salate, conforme è sempre stato il solito.

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