OMAGGIO A PICASSO (1881-1973)
OMAGGIO A PICASSO (1881-1973)
Per Guernica, tra storia e arte
un dialogo a due voci con Andrea Baravelli e Maria Rita Bentini
Nel cinquantesimo anniversario della morte di Pablo Picasso, li 2023 si svolgerà nel segno della celebrazione dell’artista in Francia, Spagna e a livello internazionale, con mostre importanti e infine con
l’apertura del Centro Picasso a Parigi. La conferenza, interrogandosi su cosa rappresenti la sua immensa opera per la contemporaneità, offre una rilettura di Guernica, il suo più grande e influente capolavoro che nel 1937 rappresentò la Spagna, su commissione del governo repubblicano, all’Esposizione Universale di Parigi. L’opera nasce dalla violenza della guerra, nello sfondo della guerra civile spagnola, non potrà tornare in Spagna e nel tempo diverrà un rinnovato appello al mondo, denunciando la guerra e la sua violenza cieca. Fino al 1981, quando da New York la grande tela giunge a Madrid. Il dialogo sarà l’occasione per una riflessione tra arte e storia, sul ruolo dell’artista, oltre e attraverso li genio individuale.
Andrea Baravelli, ravennate, è professore associato di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Ferrara. Tra le sue pubblicazioni Le forme del nero. Nascita e affermazione del fascismo in Emilia-Romagna, FrancoAngeli, Milano, 2022; Istituzioni e terrorismo negli anni Settanta. Dinamiche nazionali econtesto padovano, Viella, Roma, 2016; La vittoria smarrita. Legittimità e rappresentazione della Grande guerra nella crisi del sistema liberale (1919-1924), Carocci, Roma, 2006. Suoi contributi sono comparsi in volumi collettanei e in riviste scientifiche, ha partecipato a numerosi convegni in Italia e all’estero, e svolto un’intensa attività di conferenze. Le sue ricerche hanno indagato i temi delle guerre, della propaganda, delterrorismo e del fascismo nella storia del Novecento italiano.
Maria Rita Bentini insegna Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Bologna e tiene un insegnamento di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Come storico dell’arte ha scritto monografie, saggi, ha partecipato a convegni, ha preso parte a progetti di ricerca, tra iquali Figure del 900. 2dedicato agliallievi di maggiorrilievo dell’Accademia di Bologna nel X secolo. E’ co-curatrice del Premio Roberto Daolio per l’Arte Pubblica
