Aspettando Universalmente
20 anni dopo l’11 settembre: quale dis-ordine mondiale?

Con Aldo Ferrari, storico, armenista e slavista, concluderà invece con un appuntamento in presenza che si terrà sabato 9 ottobre alle 11 presso la Casa Matha, nel quale si concentrerà sul ruolo della Russia, tra Mediterraneo orientale, area caucasica e Afghanistan sullo sfondo della fine dell’illusione unipolare e dell’avvio di una nuova possibile competizione bipolare Usa-Cina.

 

Universalmente festival: la seconda edizione riparte dall’Afghanistan

Al via l’anteprima dedicata al nuovo dis-ordine mondiale post 11 settembre

‘La pandemia non ha fermato il mondo’: è questo il titolo della seconda edizione di Universalmente, festival del sapere e dell’attualità, promosso da Fondazione Flaminia in collaborazione con Dipartimento di Beni Culturali, sotto la direzione scientifica del prof. Michele Marchi, coordinatore del corso di laurea in Società e culture del Mediterraneo.

La kermesse, che si terrà in primavera e avrà quest’anno una anteprima straordinaria giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 ottobre, mira a leggere l’attualità attraverso la speciale lente dell’approfondimento universitario.

Grazie al coinvolgimento dei docenti dei corsi di laurea del Campus di Ravenna, il festival intende porsi come l’occasione in cui l’università mette i suoi saperi a disposizione della cittadinanza.  Dibattiti, seminari e tavole rotonde saranno i canali con cui i docenti e i ricercatori ravennati dialogheranno con ospiti di altri atenei italiani o del mondo, esponenti del giornalismo, della politica o del lavoro per offrire occasioni di approfondimento non scontato e non banale sui grandi temi che riguardano la politica, la storia e la società del nostro tempo.

Obiettivo della rassegna, in questa seconda edizione, è riflettere sul mondo del post pandemia e del dopo emergenza sanitaria, entrando nelle pieghe dell’auspicata transizione. Se infatti abbiamo vissuto settimane di apparente stasi, in realtà scienza, cultura e politica non si sono fermate, al contrario in alcuni casi hanno subito un’ulteriore accelerazione.

Ecco perché il festival avrà una premessa autunnale tutta dedicata all’Afghanistan e più in generale al mondo a vent’anni dal drammatico 11 settembre 2001, dettata dall’esigenza di riflettere su gli ultimi eccezionali eventi che hanno ulteriormente complicato il quadro politico ed economico internazionale.

 

 

 

 

 

 

 

Data

09 10 2021
Expired!

Ora

11:00 - 13:00
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